01/09/2021
Smart parking: cos’è, tecnologie e vantaggi
Recenti studi hanno stabilito che l’automobilista medio perde all’incirca venti minuti ogni volta che deve cercare parcheggio in un contesto urbano. Sommati alle ore passate imbottigliati nel traffico (ben 226 all’anno per un cittadino milanese), si ottiene la dimensione di un disagio che va oltre il mero stress temporaneo. Si tratta infatti di un enorme spreco di risorse in termini di sostenibilità ambientale, standard e qualità di vita e, non da ultimo, di opportunità economica.
Lo smart parking, tassello importante in ogni contesto non solo di smart mobility ma anche, in generale, di smart city, è una strategia di parcheggio che punta ad utilizzare la minor quantità di risorse possibili, in termini di carburante, tempo e spazio. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Smart parking: funzionamento e benefici
Lo smart parking sfrutta tecnologie avanzate per individuare gli stalli disponibili, sia nei parcheggi scoperti che nei garage sotterranei, permettendo di creare una vera e propria mappa dei vari parcheggi cittadini aggiornata in tempo reale. Tra i numerosi vantaggi che lo smart parking comporta ricordiamo:
- L’ottimizzazione della ricerca di parcheggio,
- Una più semplice individuazione, da parte delle forze dell’ordine incaricate, delle eventuali violazioni,
- Un più facile accesso a mezzi di trasporto alternativi nel caso in cui i parcheggi siano esauriti,
- La diminuzione del traffico e dell’emissione di gas inquinanti, grazie alla razionalizzazione del sistema dei parcheggi,
- Il miglioramento della mobilità urbana e del traffico.
Tecnologie per lo smart parking
Lo smart parking si serve di sensori, di sistemi di raccolta e analisi dati in tempo reale e di tecnologie per il pagamento automatico. In particolare, per individuare gli spazi liberi, sono disponibili sul mercato diverse soluzioni, dai più semplici sensori magnetici posizionati nel terreno ai sensori ad ultrasuoni, che in un unico dispositivo assolvono a più funzioni: dalla guida al posto auto libero al conteggio puntuale degli stalli occupati.
Nel caso della tecnologia ad ultrasuoni, all’utente i garage appaiono dotati di un sensore con annesso segnale luminoso in corrispondenza di ogni spazio di parcheggio che applica un codice simile a quello dei semafori, semplificando il processo di individuazione dei parcheggi: se lo spazio è libero la luce è verde, se è occupato è rossa. Il sensore rileva la presenza della sagoma del veicolo ei dati raccolti da tutti dispositivi di monitoraggio degli stalli vengono poi inviati a un gateway e rilasciati su una piattaforma di smart parking, contribuendo a formare una mappa complessiva dei parcheggi in tempo reale.
Ricerche di mercato sullo smart parking mostrano una prospettiva di sicura crescita, grazie all’adozione crescente delle nuove tecnologie dell’Internet of Things, disponibili a costi sempre più contenuti.
Smart parking: un esempio di successo
Tecnologia, innovazione, integrazione su più livelli: il parcheggio del Centro Commerciale “Il Centro” di Arese è dotato delle più moderne tecnologie di smart parking, sviluppate da AGLA con tutta l’expertise di un’azienda che opera nel settore da oltre vent’anni:
- 2400 posti auto totali, per un’area di parcheggio ampia e ben servita;
- 90 pannelli a led MISTRALin, per l’indirizzamento del traffico all’interno della struttura di parcheggio;
- 100 sensori ad ultrasuoni APEYE, che controllano lo stato occupazionale del posto auto e lo segnalano all’utente;
- 420 sensori video CYCLOPEYE, per un supporto integrato alla gestione del parcheggio.
L’evoluzione dello smart parking: CiclopEye di AGLA
Frutto dell’esperienza di AGLA nella realizzazione di sistemi di guida al posto auto, CiclopEye è una soluzione per smart parking personalizzabile e basata sulla visione artificiale. Controlla lo stato occupazionale fino a sei posti auto contemporaneamente e fornisce supporto alla gestione del parcheggio con numerose funzionalità aggiuntive, come lettura targhe, find-your-car e riconoscimento degli oggetti abbandonati e del parcheggio abusivo.
Un connubio perfetto tra hardware e software, CiclopEye aiuta gli automobilisti che stanno cercando parcheggio guidandoli verso lo stallo disponibile più vicino, grazie a quattro guide luce indipendenti che formano degli spicchi luminosi per la segnalazione dello stato occupazionale dell’area sorvegliata. Il dispositivo svolge tutte le operazioni di calcolo internamente, snellendo l’architettura del sistema e garantendo il rispetto della privacy.